La luce nella progettazione

Emblema dell’essenziale o dell’espressione artistica, la luce nella progettazione di Milano Interiors gioca un ruolo da protagonista

Milano Interiors tra le sue due essenze di studio e showroom è anche galleria d’arte che, come tale, ospita sculture artistiche: sculture a forma di luce.

Dalla celeberrima Infinito di Davide Groppi alle intramontabili icone firmate Penta e Vesoi, passando per Catellani&Smith e tanti altri, tutte le opere d’arte di lighting design appaiono meravigliosamente diverse le une dalle altre.

Ma che cos’è la luce? Solo mezzo o essa stessa protagonista?

“La luce come un ingrediente fondamentale della vita.”- Davide Groppi

Concorde a queste parole, Milano Interiors riserva così particolare riguardo alle sculture di luce.

Cosa sarebbe infatti la nostra vita senza luce?

Nulla, perché la luce è essa stessa vita: un mezzo tanto fondamentale che se sottratto, non permetterebbe alcuna forma vitale e quindi, anche di progettazione.

La luce allora non è solamente un tramite che sa plasmare oggetti e realtà circostante, ma è colei che trasforma gli spazi in vita.

Una protagonista: fondamentale e silenziosa a tal punto da riuscire inconcepibilmente ad essere data per scontato.

Troppo spesso la luce nella progettazione viene lasciata infatti al suo mero valore funzionale, di cui il progetto ha bisogno di chiamare a regime solamente alle ultime battute.

Ma erroneamente, perché essa rappresenta un fattore di primaria importanza nell’interior design a cui bisognerebbe educare a fare i conti già durante i primi passi della progettazione.

“La luce è un luogo in cui siamo immersi, un’occasione per vedere, ma anche per sentire.”  – Davide Groppi

La luce allora è anche un ambiente: naturale è quindi la relazione tra luce, interior design e anche opere d’arte.

Milano Interiors vede così nella luce una protagonista ed al contempo un elemento capace di dar vita, forma e valorizzare ogni spazio: una propria definizione di luce, che trova nelle sue diverse sfere di essenza un perfetto equilibrio.

Ogni icona di lighting design ospitata all’interno dello showroom di Milano Interiors, rispecchiando la propria indole, trasforma infatti a modo proprio lo spazio in vita, suscitando ognuna diverse emozioni.

In Milano Interiors trovano posto eccellenze produttive del design che hanno saputo costruire nel corso degli anni dei racconti luminosi facendo loro cavalli di battaglia diverse potenzialità della luce: dall’essenza del minimalismo alla ricerca estetica dell’abbondanza.

Così Infinito di Davide Groppi porta la smaterializzazione dell’oggetto lampada lasciandone solo una traccia luminosa e le lampade di Cini e Nils giocano invece sul polo opposto vestendo gli ambienti come un gioiello prezioso.

Che siano a sospensione, da terra o da tavolo, o emblema della ricerca dell’essenziale, della tradizione italiana o dell’espressione artistica, la luce nella progettazione è fondamentale: un elemento che, in qualsiasi accezione la si voglia considerare ci prende per mano e ci accompagna ogni giorno e inconsapevolmente all’interno degli spazi che ospitano le nostre vite.

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